Dopo le banche, attenzione al settore immobiliare

Attenzione al settore immobiliare:  i titoli bancari, dell’energia e dei trasporti hanno guidato i guadagni ad inizio settimana sul mercato azionario anche grazie all’ acquisizione della Silicon Valley Bank (SVB) da parte di First Citizens.

Il governo americano ha fornito un forte incentivo a First Citizens oltre a un notevole sconto, e una linea di credito di 70 miliardi di dollari e ha accettato di coprire perdite superiori a 5 miliardi di dollari sui suoi prestiti commerciali nei prossimi cinque anni, infine ha garantito un prestito di 35 miliardi alla banca. Insomma condizioni che non si poteva rifiutare.

I rischi 

Ora l’attenzione sul mercato azionario si sposta sui titoli immobiliari in Europa. Emblematico il caso di Aroundtown, la terza più grande società immobiliare quotata in Borsa, che ha guidato i ribassi ad inizio settimana con un calo del 10%, aumentando le speculazioni riguardo ad una imminente ristrutturazione.

Il fattore ritardo

Le attività immobiliari e di private equity sono in gran parte quelle che vengono chiamate attività di 2° e 3° livello, ovvero che non hanno un prezzo ufficiale di negoziazione in Borsa in base al quale possono essere valorizzati e devono pertanto essere dedotti da valori esterni o da confronti con i prezzi di attività similari ma quando le valutazioni cambiano, si possono verificare impatti devastanti sul mercato.

L’attenzione al settore immobiliare deriva dal calo dei valori immobiliari, che amplificherà tutte le dinamiche e la Svezia sarà il primo banco di prova. Da lì si capirà cosa ci si potrà aspettare in altri Stati. Questo perché nel Paese scandinavo, le famiglie accendono più mutui ipotecari su immobili rispetto a qualsiasi altro Paese e quindi la sensibilità al ribasso di variazioni dei tassi di interesse è più elevata.