Warren Buffett ristruttura il portafoglio di Berkshire Hathaway, liquidando partecipazioni chiave e raggiungendo una liquidità record di 157,2 miliardi di dollari

Berkshire Hathaway, la holding di Warren Buffett, ha optato per la liquidazione di alcune partecipazioni azionarie nel corso del terzo trimestre, mirando a incrementare la liquidità e raggiungendo una cifra record di 157,2 miliardi di dollari.

Tra le cessioni più significative, Berkshire Hathaway ha abbandonato le partecipazioni in General Motors, Johnson & Johnson e Procter & Gamble, mentre ha ridotto la sua quota in Amazon, il tutto mirando a consolidare la sua posizione finanziaria. Nel documento normativo relativo alle partecipazioni azionarie quotate negli Stati Uniti al 30 settembre, non sono state riportate dettagliate partecipazioni in GM, J&J e P&G, a differenza dei valori di giugno. La partecipazione in Amazon è stata ridotta del 5%, e la società ha anche ceduto la sua partecipazione da 621 milioni di dollari in Celanese, specializzata in materiali avanzati.

Complessivamente, nel corso del 2023, Berkshire ha venduto azioni per un valore di 23,6 miliardi di dollari in più rispetto a quelle acquistate, contribuendo all’accumulo di una liquidità senza precedenti, pari a 157,2 miliardi di dollari. Questo ammontare è praticamente alla pari con la partecipazione della società, valutata a 156,8 miliardi di dollari, nel produttore di iPhone, Apple.

Alla fine del terzo trimestre, il 78% del portafoglio azionario di Berkshire Hathaway era concentrato in cinque società chiave: Apple, Bank of America, American Express, Coca-Cola e Chevron. Il conglomerato possiede anche una vasta gamma di aziende, tra cui l’assicuratore automobilistico Geico, la ferrovia BNSF, società energetiche e industriali, nonché marchi di consumo come Benjamin Moore, Dairy Queen, Duracell, Fruit of the Loom e See’s Candies.