J.P. Morgan Asset Management: Bond Investment Grade Europei più convenienti degli Statunitensi, prospettive positive per il 2024

Il team Global Fixed Income, Currency and Commodities Group di J.P. Morgan Asset Management sostiene che i bond Investment Grade europei offrano un’opportunità più conveniente rispetto a quelli statunitensi. Il mercato primario europeo ha registrato un avvio positivo all’inizio dell’anno, con emissioni di titoli di Stato a livelli record in pochi giorni e un sorprendente rendimento delle obbligazioni Investment Grade (IG). Il team di J.P. Morgan Asset Management ha analizzato gli effetti di questa dinamica sui prezzi di mercato e ha esaminato la convenienza del segmento IG europeo.

Il contesto macroeconomico, caratterizzato da una riduzione dell’inflazione e possibili tagli dei tassi di interesse, non sembra impattare negativamente sui fondamentali delle società globali IG di qualità, secondo il team. In Europa, i timori di un peggioramento delle condizioni aziendali non trovano riscontro nei dati effettivi, e si prevede che i ricavi si stabilizzeranno entro metà anno. I bilanci delle società rimangono solidi, con un livello di indebitamento tra i più bassi delle serie storiche.

Gli esperti di J.P. Morgan Asset Management notano che gli spread delle obbligazioni societarie europee si sono ridotti alla fine del 2023 dopo i segnali di accomodamento delle banche centrali a novembre. Tuttavia, affermano che, nonostante gli spread delle obbligazioni societarie europee siano aumentati di 6 punti base dall’inizio dell’anno, a 144 punti base, essi rimangono attraenti rispetto agli omologhi statunitensi, che hanno registrato solo un aumento di 1 punto base, arrivando a 100 punti base.

Inoltre, il team di J.P. Morgan Asset Management sottolinea che il mercato delle obbligazioni societarie europee ha una duration più breve rispetto a quello statunitense, ma continua a offrire rendimenti complessivi interessanti, al 3,75%, rispetto ai titoli statunitensi che hanno rendimenti minimi del 5,21% o del 3,73% convertito in euro.

Dal lato della domanda, i fattori tecnici giocano a favore del credito IG europeo, con sottoscrizioni positive di obbligazioni societarie europee settimanali correlate a rendimenti positivi. Il team di J.P. Morgan Asset Management prevede che gli investitori continueranno a scommettere su questo segmento nel breve termine.

Infine, il team si dichiara ottimista sui fondamentali e i fattori tecnici del segmento IG e consiglia di cercare opportunità per incrementare il rischio nelle obbligazioni societarie europee, suggerendo che il differenziale tra il mercato corporate europeo e quello statunitense potrebbe ridursi nonostante le ragioni strutturali che lo giustificano.