Gruppo Lavazza: crescita del 13% nel 2023 trainata dall’acquisizione di MaxiCoffee

Il Gruppo Lavazza registra una crescita significativa nel 2023, con un aumento del fatturato del 13% rispetto all’anno precedente, raggiungendo la cifra di 3,1 miliardi di euro. Questo risultato è stato in parte influenzato dall’acquisizione della società francese MaxiCoffee, che ha notevolmente rafforzato la presenza internazionale del Gruppo, guidato dal CEO Antonio Baravalle.

Il successo dei ricavi è stato trainato dai segmenti dell’home e del fuori casa, con un particolare impulso proveniente dai canali digitali. Nel settore dell’e-commerce, si è registrata una crescita del 28% rispetto al 2022. Continua a crescere anche il segmento Beans, quello del caffè in grani, che si conferma come il più dinamico sul mercato, con un incremento del 6,6% nelle principali aree geografiche di operatività del Gruppo.

Nel segmento dei Single Serve (capsule), grazie al completamento del lancio della gamma di capsule Ncc1, il Gruppo ha visto una crescita a valore del 15,3% rispetto all’anno precedente, in un mercato che è cresciuto del 3%. Questo ha consentito al Gruppo Lavazza di guadagnare quota di mercato.

A livello geografico, il Gruppo ha registrato tassi di crescita positivi nel canale Retail in tutti i mercati, con incrementi significativi negli Stati Uniti (+9,8%), in Polonia (+21%) e nel Regno Unito (+8,6%). Anche in Italia e in Francia, mercati cruciali per il Gruppo, si sono registrati incrementi rispettivamente del 6,3% e del 5,8%.

L’EBITDA del Gruppo è diminuito a 263 milioni di euro rispetto ai 309 milioni del 2022, con un margine EBITDA dell’8,6% rispetto all’11,4% dell’anno precedente. La strategia del Gruppo è stata quella di limitare l’aumento dei prezzi al consumatore, proteggendo i volumi e assorbendo parte dell’incremento dei costi all’interno dei propri margini.

Di conseguenza, l’utile netto è sceso a 68 milioni di euro rispetto ai 95 milioni dell’esercizio precedente. La posizione finanziaria netta a fine 2023 è negativa per 292 milioni di euro, riflettendo le operazioni straordinarie, in particolare l’acquisizione di MaxiCoffee completata nel corso dell’anno.

Antonio Baravalle ha commentato: “Per il 2024, stiamo lavorando per affrontare le difficoltà attuali e anticipare un ritorno a condizioni più favorevoli, con l’obiettivo principale del recupero del margine operativo lordo. Contribuiranno al raggiungimento di questo obiettivo i sacrifici compiuti negli anni precedenti, la solida base di consumatori e clienti mantenuta e la continua focalizzazione sulla gestione finanziaria e operativa”.