Decreto Omnibus, novità in vigore dal 10 Agosto 2023

Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 186 del 10 agosto 2023 il Decreto legge 10 agosto 2023, n. 104 “Disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attivita’ economiche e finanziarie e investimenti strategici” – approvato in Consiglio dei Ministri, il 7 agosto 2023 (cd. Omnibus bis)
Il decreto strutturato in 29 articoli si rivolge a diversi settori economici con nuove misure volte al Rifinanziamento del fondo mutui sulla prima casa oltre ad individuare risorse da utilizzare per ridurre la pressione fiscale, assicurare la tutela degli utenti dei servizi di trasporto aereo e terrestre, incentivare gli investimenti, anche in riferimento al settore dei semiconduttori e della microelettronica.

In sintesi le novità contenute nel documento pubblicato

Prevista un‘importante misura per contrastare l’aumento delle rate dei mutui, infatti il decreto istituisce, per l’anno 2023, una imposta straordinaria a carico degli intermediari finanziari, escluse le società di gestione dei fondi comuni d’investimento e le società di intermediazione mobiliare, con aliquota pari al 40 per cento sul maggior valore della differenza tra interessi sui debiti e sui crediti dei correntisti tra il 2022 e il 2023 (c.d. extraprofitti). L’imposta straordinaria sarà versata dagli intermediari di cui sopra nel corso del 2024 e non sarà deducibile ai fini IRPEF e IRAP.
Le maggiori entrate saranno destinate al finanziamento del fondo per i mutui sulla prima casa e per interventi volti alla riduzione della pressione fiscale di famiglie e imprese.
Il decreto prevede poi misure a tutela degli utenti dei servizi di trasporto aereo e terrestre con maggior riguardo al settore dei Taxi derogando il divieto del cumulo delle licenze, dando cosi’ la possibilità ai comuni di rilasciare, in via sperimentale, licenze aggiuntive temporanee per l’esercizio del servizio per fronteggiare uno straordinario incremento della domanda legato a grandi eventi o a flussi di presenze turistiche.
La durata, in ogni caso, non può superare i 12 mesi, prorogabili per ulteriori 12 mesi. Le licenze possono essere rilasciate esclusivamente in favore dei soggetti già titolari di licenze per l’attività di Taxi.
Il Decreto poi consente ai Comuni capoluogo di regione, sede di città metropolitane e sede di aeroporto internazionale, di poter incrementare il numero delle licenze, in misura non superiore al 20% delle licenze già rilasciate, partecipando ad un concorso straordinario che prevede, quale condizione obbligatoria, per l’ottenimento dell’incremento, l’utilizzo di veicoli a basse Emissioni inquinanti, pertanto devono utilizzare veicoli dotati di tecnologia rispettosa dell’ambiente. Inoltre per contrastare il “caro voli”, si vieta la fissazione dinamica delle tariffe da parte delle compagnie aree, in relazione al tempo della prenotazione, per le rotte di collegamento con le isole e durante un periodo di picco di domanda legata alla stagionalità, o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale e se conduce ad un prezzo del biglietto, o dei servizi accessori, del 200% superiore alla tariffa media del volo, provvedimento questo che mira al contrasto delle scorrette pratiche commerciali praticate ai prezzi dei voli sul territorio Nazionale.
Entrano in vigore con il Decreto misure destinate a favorire gli investimenti, pubblici e privati, attraverso la proroga, dal 30 settembre 2023 al 31 dicembre 2023, del termine finale entro cui le persone fisiche possono beneficiare del “superbonus 110 per cento” sulle spese sostenute per interventi agevolati, su edifici unifamiliari e unità immobiliari indipendenti e autonome, che alla data del 30 settembre 2022 avevano già raggiunto una percentuale di completamento dei lavori pari almeno al 30 per cento.
Inoltre altre misure sono contenute nel Decreto 104 del 10 Agosto, infatti è l’estensione a 10 anni del termine per il recupero degli incentivi per le grandi imprese, al fine di contrastarne la delocalizzazione;
Per gli investimenti esteri pari ad almeno un miliardo di euro, riconosciuti di preminente interesse strategico nazionale si introduce la possibilità di nominare un commissario straordinario di Governo; vengono anticipate alcune misure urgenti del Piano Nazionale per la Microelettronica, destinando al settore , circa 700 milioni di euro, introdotte norme per consentire la piena e rapida operatività della Società Stretto di Messina S.p.A., concessionaria per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria.
Nelle Regioni a Statuto ordinario previsti interventi per assicurare, la piena applicazione dei costi standard a tutto il settore del trasporto pubblico locale e regionale per la realizzazione di interventi urgenti di messa in sicurezza di tratti stradali, ponti e viadotti di competenza comunale, attraverso l’istituzione del “Fondo investimenti stradali nei piccoli comuni”; la possibilità inoltre per le regioni di delegare ai comuni determinate funzioni in materia di bonifiche e di autorizzazione all’apertura di nuove discariche.
Il Decreto di nuova istituzione inoltre estende senza possibilità di proroga la cassa integrazione dal 1° gennaio al 31 Ottobre 2024.
Infine previste misure a sostegno del settore della Pesca e Viticolo con lo scopo di sostenere questi settori che hanno subito nel 2023 particolari fenomeni, quali l’infestazione di alcune zone costiera da parte di particolari specie di pesci con la conseguente riduzione dell’attività lavorativa delle imprese della Pesca coinvolte e a favore delle imprese viticole con interventi compensativi del Fondo di solidarietà nazionale, a causa dell’andamento stagionale particolarmente umido della primavera 2023, che ha danneggiato le produzioni di uva a causa di attacchi di peronospora.

Quanto sopra, naturalmente ciò che riporta il documento pubblicato in G.U., non si esclude che possa come spesso accade subire ulteriori modifiche nel corso delle prossime settimane o mesi.

di Luigi De Monte Studio De Monte Cordovado/San vito al Tagliamento (PN)