Mentre il rendimento del titolo di Stato è in calo dal 5% al 4%, i dividendi delle azioni stanno guadagnando terreno con rendimenti fino al 17%. Nel 2024, si prevede che Piazza Affari distribuirà stacchi per un totale di 32 miliardi di euro. Alcuni titoli azionari si distinguono per la generosità dei dividendi, con un dividend yield previsto per il 2024 compreso tra il 17% e il 4,5% nei primi 50 titoli del segmento MTA. Parallelamente, i bond concorrenti al titolo di Stato italiano, come quelli dei Paesi dell’Est Europa e un’obbligazione Tim rivolta agli investitori finali, offrono rendimenti fino al 6%.
La diminuzione improvvisa del rendimento del Btp decennale, passato dal 5% al 3,9%, ha spinto gli investitori a considerare alternative. Si presume che il mercato si stia preparando a tagli dei tassi da parte della Banca Centrale Europea (BCE) nei prossimi sei mesi, portando gli investitori a acquistare emissioni già sul mercato a prezzi convenienti.
Le azioni di Piazza Affari stanno cercando di guadagnare terreno nei portafogli degli investitori, poiché il listino europeo si distingue per la generosità dei dividendi. I primi quattro titoli con rendimenti a doppia cifra sono principalmente nel settore finanziario: doValue (17%), Banca Ifis (13%), Intesa Sanpaolo (11%), Igd (10,6%). Si prevede che nel 2024 il Ftse Mib distribuirà dividendi per oltre 32 miliardi di euro, un aumento del 3,2% rispetto al 2023.
Gli investitori stanno rivalutando l’interesse per le azioni rispetto ai titoli di Stato, poiché il rendimento del Btp è in ribasso a causa delle aspettative di tagli dei tassi da parte della BCE nel 2024. Tuttavia, gli esperti avvertono che un’eccessiva ottimismo potrebbe portare a prese di profitto quando effettivamente avverranno i tagli dei tassi.
Nel frattempo, gli analisti sottolineano che il settore finanziario avrà un ruolo significativo nei dividendi del 2024, con una stima che indica che più di un terzo del dividendo totale del Ftse Mib sarà generato da questo settore.
Sul fronte obbligazionario, gli esperti suggeriscono che le obbligazioni rimangano attraenti, offrendo prospettive solide e valutazioni convincenti. Con i tassi a livelli attuali, ci sono anche alternative, come i certificate sui Btp, che consentono agli investitori di sfruttare un eventuale ribasso dei tassi senza necessariamente acquistare il Btp.