Nuova Sabatini Green: agevolazioni per investimenti sostenibili e innovativi alle PMI, ma i fondi sembrano già agli sgoccioli

Nel 2024, la misura “Beni Strumentali” – Nuova Sabatini Green ha ripreso slancio grazie al rifinanziamento da 100 milioni di euro e al contributo reso disponibile in un’unica tranche. Questo ha comportato l’accorpamento delle rate e il recepimento delle nuove regole sui contributi alle PMI, come previsto dal Regolamento UE 2023/1315.

Tuttavia, i fondi sembrano essere quasi esauriti, come evidenziato dal contatore in tempo reale sul sito web del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, che a febbraio ha segnalato che le risorse occupate erano già al 95%. Questo strumento è progettato per agevolare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese, promuovendo investimenti innovativi e green in macchinari nuovi, software e tecnologie digitali attraverso finanziamenti agevolati e contributi ministeriali che coprono sostanzialmente gli interessi.

La normativa dell’UE integrata nella nuova disciplina dello strumento prevede la proroga fino al 2026 del regolamento GBER in materia di aiuti di Stato per la transizione verde e digitale.

La Nuova Sabatini offre finanziamenti che vanno da 20.000 a 4 milioni di euro con una durata massima di cinque anni, concessi da banche e intermediari che hanno aderito alla Convenzione “Beni Strumentali”. La copertura può arrivare fino all’80% dell’importo erogato dal Fondo di Garanzia PMI. Inoltre, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy fornisce un contributo in conto impianti in base al valore degli interessi, calcolati su un finanziamento a tassi agevolati.

Questo contributo viene maggiorato del 30% per gli investimenti green e per quelli in Transizione 4.0. Gli investimenti ammissibili includono l’acquisto o l’acquisizione in leasing di beni materiali o immateriali ad uso produttivo, con l’eccezione di terreni o edifici, beni usati o in fase di sviluppo.

Per quanto riguarda gli investimenti green, sono previste specifiche dotazioni finanziarie per gli investimenti a basso impatto ambientale, con l’obbligo di certificazione ambientale. Le domande di accesso al finanziamento e al contributo per investimenti in beni strumentali possono essere presentate attraverso la procedura web disponibile sulla piattaforma “Gestione nuove domande”.

Le modalità operative per accedere agli incentivi ministeriali sono dettagliate nella circolare MIMIT n. 50031/2023, che include anche i moduli di domanda e di liberatoria da compilare con firma digitale.

Il processo di accesso alle agevolazioni della Nuova Sabatini segue una procedura in sette passaggi, che coinvolge la presentazione della richiesta di finanziamento da parte della PMI, la verifica dei requisiti da parte dell’intermediario finanziario, l’approvazione ministeriale delle risorse disponibili, la stipula del contratto e, infine, l’erogazione del contributo da parte del Ministero previa richiesta della PMI.

DOCUMENTAZIONE UILE:

  •  “Beni Strumentali” (elenco aggiornato) I beni 4.0 ammissibili al contributo maggiorato sono elencati negli allegati 6A e 6B alla Circolare 14036/2017 e 269210/2018 (per informazioni tecniche riguardo all’ammissibilità di un investimento: dgpiipmi.dg@pec.mise.gov.it.
  • Modulo di domanda
  • Liberatoria fornitore
  •  FAQ del Ministero 
  •  Tutorial per la presentazione della domanda.