Equita Sim rivela le prospettive di Poste: focus sul Capital Markets Day

Equita Sim svela le prospettive di Poste in vista del Capital Markets Day previsto per domani, 20 marzo, un evento dove il gruppo, guidato dal CEO Matteo Del Fante, presenterà i suoi obiettivi economici e finanziari insieme alla strategia futura. Mantenendo il giudizio di acquisto e un prezzo obiettivo di 12,5 euro, Equita conferma la sua fiducia nell’azienda.

Analizzando le varie divisioni, Equita prevede un continuo bilanciamento tra pacchi e corrispondenza nel settore Mail, Parcels & Distributions, con l’obiettivo di raggiungere un risultato operativo che si attesti intorno al break-even. Il nuovo contratto di lavoro, che permetterà maggiore flessibilità negli orari dei postini, dovrebbe portare a risparmi sull’outsourcing, compensando in parte gli aumenti legati all’inflazione, anche se ciò sarà effettivo nel secondo semestre del 2024.

Nel settore Financial Services, Equita prevede un aumento dell’utile netto da interessi, grazie al rinnovo del portafoglio in un contesto di tassi d’interesse che, sebbene in calo, dovrebbero rimanere favorevoli. Il nuovo contratto di distribuzione con Cdp sarà valutato insieme al piano aziendale e alla strategia di sviluppo, che potrebbe includere l’espansione verso altri settori come il private banking.

Per quanto riguarda l’Insurance Service, Equita prevede una continuazione del trend positivo di crescita dei premi, sia nel ramo Vita che nel ramo danni, con un incremento annuo dell’utile operativo a cifre medio-basse.

Nel business Payments, Mobile and Digital, Equita si aspetta che Poste continui sulla stessa strategia vincente degli ultimi anni, mantenendo il suo ruolo di leader nei pagamenti digitali e aumentando il cross-selling e la penetrazione nel settore delle TLC ed energia.

Un altro elemento chiave del nuovo piano aziendale sarà la remunerazione degli azionisti. Equita ritiene che Poste abbia la capacità di aumentare ulteriormente il dividendo per azione nei prossimi anni, considerando la solida posizione di capitale, il miglioramento della sensibilità allo spread sovrano e la generazione di utile. Complessivamente, Equita prevede una crescita annua composta a medio termine dei ricavi e dell’EBIT nella parte bassa della singola cifra, mentre per il dividendo, c’è un possibile aumento rispetto ai livelli attuali, attualmente intorno al 50% del payout.