Il denaro apre le porte di un club esclusivo: i centomiliardari.
Quest’anno, il numero di individui che compongono questo club elitario ha raggiunto quota 14 in tutto il mondo, un notevole aumento rispetto ai sei dell’anno precedente e al singolo individuo del 2020. La maggior parte di loro ha accumulato la loro ricchezza grazie alla fondazione di aziende nel settore tecnologico, riflettendo il trend di una crescita straordinaria nel patrimonio dei miliardari globali, che negli ultimi dieci anni è aumentato del 120%. Tuttavia, questi 14 individui hanno fatto ancora meglio, vedendo una crescita impressionante del 255% nel loro patrimonio durante lo stesso periodo.
Il loro successo finanziario supera di gran lunga l’inflazione e le performance del mercato azionario generale, posizionandoli in una categoria riservata a pochi eletti. Con un patrimonio combinato di 2.000 miliardi di dollari, rappresentano solo lo 0,5% dei miliardari del mondo, ma detengono il 14% di tutta la ricchezza miliardaria. È un traguardo che fino a pochi anni fa sembrava irraggiungibile, anche per i miliardari stessi.
La storia dei centomiliardari inizia negli anni ’80, quando la prima classifica della ricchezza globale di Forbes mostrava solo due individui con un patrimonio superiore a 10 miliardi di dollari. La crescita esponenziale delle fortune dei centomiliardari è stata in parte catalizzata dalla bolla delle dot-com, che ha portato alla creazione del primo miliardario da 100 miliardi di dollari, Bill Gates, nel 1999. Tuttavia, è stato solo nel 2017 che Jeff Bezos è diventato il secondo membro di questo club esclusivo, grazie al successo di Amazon.
Negli ultimi anni, l’adesione al club dei centomiliardari è diventata più frequente, con nomi come Elon Musk, Bernard Arnault e Bill Gates che si sono uniti alle fila. E con l’aumento delle mega ricchezze in tutto il mondo, l’accesso a questo club sembra diventare sempre più comune. Persone come Françoise Bettencourt Meyers, ereditiera di L’Oréal, e il magnate della tecnologia Michael Dell, si stanno avvicinando alla soglia dei 100 miliardi di dollari di patrimonio.
Di seguito sono elencati i quattordici centomiliardari, con i loro rispettivi patrimoni netti aggiornati all’8 marzo 2024:
- Bernard Arnault – $233 miliardi di dollari (Francia) – LVMH
- Elon Musk – $195 miliardi di dollari (Stati Uniti) – Tesla, SpaceX
- Jeff Bezos – $194 miliardi di dollari (Stati Uniti) – Amazon
- Mark Zuckerberg – $177 miliardi di dollari (Stati Uniti) – Facebook
- Larry Ellison – $141 miliardi di dollari (Stati Uniti) – Oracle
- Warren Buffett – $133 miliardi di dollari (Stati Uniti) – Berkshire Hathaway
- Bill Gates – $128 miliardi di dollari (Stati Uniti) – Microsoft
- Steve Ballmer – $121 miliardi di dollari (Stati Uniti) – Microsoft
- Mukesh Ambani – $116 miliardi di dollari (India) – Diversificata
- Larry Page – $114 miliardi di dollari (Stati Uniti) – Google
- Sergey Brin – $110 miliardi di dollari (Stati Uniti) – Google
- Michael Bloomberg – $106 miliardi di dollari (Stati Uniti) – Bloomberg LP
- Amancio Ortega – $103 miliardi di dollari (Spagna) – Zara
- Carlos Slim Helú – $102 miliardi di dollari (Messico) – Telecom