Un’agevolazione per quelle imprese che investono e capitalizzano: è l’obiettivo della delega fiscale approvata dal Consiglio dei ministri e che ora continua l’iter verso l’applicazione.
Le aziende sono attratte principalmente da alcuni ambiziosi fattori: prima di tutto il graduale superamento dell’Irap, l’imposta regionale che grava sulle attività produttive, poi lo sdoppiamento dell’Ires.
La prima misura avverrebbe a step, privilegiando prima le società di persone e le attività che non pagano l’Ires, successivamente si allargherebbe anche alle società di capitali e a quelle quotate in Borsa, cosa che nel suo complesso porterebbe a una diminuzione del costo del lavoro favorendo le società della grande distribuzione.
In secondo luogo, lo sdoppiamento dell’Itres prevede due aliquote, secondo il principio che chi più assume e investe, meno paga. In tutto ciò l’obiettivo è snellire le procedure fiscali che rendono poco attrattive le industrie italiane e le penalizzano pesantemente: se si alleggerisce il sistema le aziende potranno rendersi più competitive nello scenario internazionale.