Primo closing a 90 milioni di euro per Illimity sgr, della raccolta del nuovo fondo illimity Selective Credit dedicato a investimenti in strumenti finanziari corporate performing (private equity e debito subordinato), con target finale a 200 milioni.
Il Sole 24 Ore riporta che a sottoscrivere la prima tranche sono stati diversi attori, tra cui il Fondo Italiano d’Investimento in qualità di anchor investor, casse di previdenza e alcune banche, oltre a illimity Bank.
Le novità:
Le novità, oltre al closing a 90 milioni di euro per Illimity sgr non finiscono qui perché dopo il lancio del fondo lo scorso febbraio in occasione della presentazione dei risultati 2022 del gruppo bancario quotato a Piazza Affari, si aggiungono in coda altri fondi: l’NPL Granular Fund, dedicato all’acquisto di portafogli NPL granulari; il Selective Credit Fund, dedicato a investimenti in strumenti finanziari corporate performing (private equity e debito subordinato); e il Capitale Rilancio Fund, dedicato alle operazioni di ristrutturazione aziendale, che investirà in equity e debito lungo tutta la struttura del capitale.
Solo lo scorso settembre 2022 l’sgr aveva già lanciato il suo secondo fondo, iREC (illimity Real Estate Credit), focalizzato su crediti deteriorati con sottostante immobiliare, con Neprix come special servicer. Dopo il lancio, anche l’annuncio del primo closing ha portato a un ammontare lordo complessivo e quasi totalmente garantito di oltre 170 milioni di euro verso 77 società del settore immobiliare che toccano il ramo industriale, commerciale, residenziale, hospitality, energy ecc.
A fine dicembre il patrimonio aveva già raggiunto quota 110 milioni di euro e a fine gennaio iREC aveva effettuato anche il secondo closing, stavolta per circa 95 milioni di valore nominale, che hanno fatto salire la raccolta complessiva a circa 270 milioni.
Il primo fondo
Il primo fondo varato dall’sgr è invece l’illimity Credit & Corporate Turnaround fund, il cui patrimonio di UTP in gestione a fine 2022 ha raggiunto circa 220 milioni di euro (in termini di valore netto dei crediti), a seguito del quarto closing di circa 30 milioni di euro portato a termine in ottobre. Il fondo è stato ambiziosamente lanciato in piena pandemia con un target di raccolta complessiva di 350 milioni lordi e un hard cap a quota 600 milioni.
Il fondo aveva annunciato poi un primo closing ad aprile 2021 a quota 200 milioni di euro, grazie al conferimento di crediti vantati da sette banche italiane verso 33 aziende di vari settori. Una serie di closing avvenuti nei mesi precedenti per circa 80 milioni di euro, ha permesso, a fine dicembre 2021, una raccolta complessiva di 280 milioni di euro.